Storia di Capitanata

Mercoledì, Maggio 15, 2024

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CRD

A chiusura delle celebrazioni per i 100 anni dell’edificio scolastico “Edmondo De Amicis”di San Severo, il CRD Storia di Capitanata in collaborazione con il Circolo Didattico De Amicis organizza la conferenza “1943-44 - Il De Amicis fece la guerra” in programma giovedì 16 novembre 2023 nell’aula magna dell’istituto scolastico alle ore 18.
Nel corso della conferenza relazionata da Giuseppe Clemente, Presidente onorario del CRD, e autore dell’ultimo libro dal titolo “Storie di guerra - San Severo 1943-44”, si evidenzierà il contributo dato dall’edificio durante la seconda guerra mondiale. Presenti anche Anna Maria Troiano, Dirigente Istituto De Amicis, e Dina Contò, Presidente del CRD Storia di Capitanata.
Negli ultimi mesi del 1943 San Severo fu ritenuta la sede ideale del Mediterranean Allied Photo Reconnaissance Wing, ossia del centro di elaborazione dati delle fotografie aeree scattate dai ricognitori nell’Europa ancora occupata dai nazisti. Era il più grande dell’area mediterranea e il suo contributo all’esito finale della seconda guerra mondiale è stato rilevante, anche se, ancora oggi, poco noto. Per sistemare i laboratori e gli uffici gli Alleati requisirono l’allora l’edificio scolastico “Principe di Piemonte”, oggi “De Amicis”, “vasto e freddo durante l’inverno”, nel quale dal 6 dicembre 1943 all’11 ottobre 1944 operarono gli uomini del 32nd Photographic Reconnaissance Squadron e quelli del 4th Photo Technical Squadron insieme a squadriglie aeree e tecnici della RAF. Al “De Amicis” confluivano tutte le foto fatte nei voli di ricognizione, perché era il più attrezzato centro per la interpretazione delle fotografie aeree. Le monumentali macchine per lo sviluppo continuo delle pellicole e la stampa vennero trasferite alla fine del 1943 da La Marsa in Tunisia a San Severo. Tra i tecnici, tutti “uomini geniali” vi erano ingegneri, architetti, grafici, disegnatori, topografi, esperti in aerofotogrammetria e anche buoni pittori, tutti indispensabili per la lettura e la ricostruzione dei paesaggi e utile fu il loro l’apporto anche allo sbarco in Normandia, tanto che nel luglio del 1944, come riporta il pediatra Giacomo Pazienza, ricevettero la visita di re Giorgio VI d’Inghilterra, padre di Elisabetta II. Di questo e altro ancora si parlerà nel corso della conferenza.

Foto: Laboratori per lo sviluppo e la stampa delle foto aeree nelle aule del “De Amicis”. Foto da Ehi, Joe! – San Severo, Fourth Potographic Tecnical Squadron

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La prof.ssa Donata Contò confermata presidente del CRD Storia Capitanata di San Severo. E’ stata eletta dal consiglio direttivo recentemente eletto dall’assemblea dei soci e composto da Antonio Carafa, Donata Contò, Rosa D’Amico, Tullio De Carolis, Antonietta De Cristofaro, Renato Fallucchi e Corradino Niro. Nominati anche Antonio Carafa vice presidente, Antonietta De Cristofaro tesoriera, e Rosa D’Amico segretaria del CRD.

Rinnovato a Tullio De Carolis il compito di occuparsi delle attività sociali ed escursionistiche del CRD, a Corradino Niro quello di rapportarsi con le altre associazioni ed enti e curare gli aspetti istituzionali mentre a Renato Fallucchi sono stati assegnati compiti organizzativi.

La stessa assemblea ha eletto Flaviano Piccaluga presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, Vittorio Palumbo e Danila Scarlato componenti del medesimo collegio. Alfredo Curtotti è stato invece eletto presidente del Collegio dei Probiviri, Gianfranco Cupaiolo e Leonardo Giarnetti componenti.

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Si terrà giovedì 10 marzo 2022 il prossimo appuntamento con il CRD, Centro di Ricerca e Documentazione sulla Storia della Capitanata, da anni attivo sul territorio per la ricerca e la promozione della cultura storica. L’evento ha come oggetto le lettere di Raffaele Crispino, patriota molto legato a San Severo, scritte a Procida e avrà luogo nella sala conferenze dell’Hotel Cicolella alle ore 18.
Le lettere, scritte dal bagno penale borbonico di Procida tra il 1855 e il 1860, sono state pubblicate qualche anno fa da Giuseppe Clemente, Presidente onorario del Crd - Storia di Capitanata, che interverrà alla conferenza insieme a Dina Contò, Presidente del CRD.

 

Ingresso consentito solo ai possessori di green pass muniti di mascherina ffp2.

 

 

Clicca sul link per guardare il video della conferenza.

https://youtu.be/hDeO4tw9Kvc

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Proseguono i webinar del Centro di Ricerca e Documentazione per la Storia della Capitanata. Si è tenuto giovedì, 10 giugno 2021, alle ore 18.15, l’incontro da remoto in cui il professore Michele Presutto, presidente del Comitato di Foggia dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano e vice presidente del CRD, ha dialogato con lo scrittore del Centro Studi Emigrazione “Tusiani” di San Marco in Lamis sul tema “Nessun luogo è straniero: l’emigrazione da una provincia meridionale”.
La conferenza è stata introdotta dalla prof.ssa Dina Contò Orsi, presidente del CRD – Storia Capitanata.
Di seguito il link del video. Buona visione.

https://www.youtube.com/watch?v=bqDDK86yytY

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Lunedì, 21 Giugno 2021 00:00

PREMIO CAPITANATA 2021: IL VIDEO

Si è tenuta sabato 19 giugno la premiazione dei vincitori della nona edizione del “Premio Capitanata” bandito dal Centro di Ricerca e Documentazione per la Storia della Capitanata di San Severo con la partecipazione della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia. La cerimonia, iniziata presso il cippo commemorativo del massacro dei 16 Lancieri di Montebello avvenuto il 31 dicembre 1861 nei pressi del ponte “Ciccallento” (sul fiume Candelaro), è poi proseguita nella suggestiva cornice dell’Agriturismo Masseria Calderoso di Borgo Celano (San Marco in Lamis) con la proclamazione di Carmine Pinto, dell’Università di Salerno, e Angelo Rinaldi, Università di Foggia.
Di seguito il link del video. Buona visione.
https://www.youtube.com/watch?v=H01QOTO_mKM

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Martedì, 26 Gennaio 2021 18:55

NINO CASIGLIO A 100 ANNI DALLA NASCITA

Si terrà venerdì 5 febbraio alle ore 18.30 la prossima videoconferenza del Centro di Ricerca e Documentazione - Storia di Capitanata.
Tema dell'incontro con lo scrittore e giornalista Enzo Verrengia, i cento anni dalla nascita di Nino Casiglio, educatore, scrittore e pubblicista sanseverese scmparso nel 1995. Interverrà Francesco Gravina con la lettura di alcuni brani tratti dai suoi romanzi dove l'autore ha descritto la bellezza della Capitanata attraverso le storie individuali e collettive del suo popolo portandole alla ribalta della letteratura nazionale. 
Casiglio, preside del Liceo Scientifico "Rispoli" di San Severo, ha segnato profondamente una stagione ricca ed articolata della vita politica e culturale della città lasciando un segno profondo della sua operosità intellettuale a livello pugliese. Di lui si ricordano in particolare i quattro romanzi che gli hanno permesso di ottenere importanti riconoscimenti. Il romanzo d'esordio, Il conservatore (Vallecchi, 1972), dove il protagonista, l'economista Gaetano Specchia, si pone interrogativi etici e politici, in un'ottica pessimistica, restando fedele alle sue scelte intellettuali. Acqua e sale (Rusconi, 1977) segna il vertice del successo di Casiglio, che con questo romanzo vince il Premio Napoli. L'opera narra di un contadino del Sud che, alle prese con una realtà dominata dalla miseria e dall'ingiustizia, si batte per un mondo migliore. La strada francesca (Rusconi, 1980), ambientata nel Seicento meridionale, in cui il protagonista, un innominato senza scrupoli, segue nel suo cammino lo zio, costretto alla fuga dall'Inquisizione, in un viaggio ricco di sorprese e di eventi. La dama forestiera (Rusconi, 1983) ricostruisce con libertà le vicende dell'eredità dell'ultimo principe di Sansevero, Michele di Sangro, che affidò alla sua compagna, Elisa Croghan, il compito di promuovere lo sviluppo dell'agricoltura locale. 
Il tempo non ha scalfito nulla al fascino di questi romanzi, ai quali vanno aggiunti anche i racconti, sia quelli uniti in volume ne “La chiave smarrita”, apparso nel 1987, per i tipi di "Cittadella Est" di San Marco in Lamis (FG), sia quelli fatti conoscere in seguito da Francesco Giuliani nella monografia "Nino Casiglio. La lezione sbagliata" (Felice Miranda Editore, San Severo, 1996)
Casiglio era un uomo geloso della propria autonomia di giudizio, a suo modo anticonformista, sottilmente critico nei confronti dei molti dogmatismi, dei discorsi fumosi, delle idee e dei comportamenti dominanti, guidato da una passione civile e da una sua particolare visione etica del vivere, un po’ innate e un po’ ereditate dal suo Maestro prof. Angelo Fraccacreta, che gli fecero dire, anche contro i suoi stessi interessi, tanti “no”, compresi quelli relativi alla sfera politica (fu per alcuni mesi anche Sindaco di San Severo: 1971) dalla quale poi si staccò non senza delusione. 

L’incontro, presieduto da Dina Contò, si terrà in remoto tramite la piattaforma Zoom: https://us02web.zoom.us/j/84755258283?pwd=SnBYSXpvckVQRjFqWEE ID riunione: 847 5525 8283 Passcode: 929424

 

 

 

 

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Nel primo incontro “da remoto” del CRD, con la nuova presidente Dina Orsi, Michele Presutto, Presidente del Comitato di Foggia dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano e Vice Presidente dell’Associazione, introdotto da Francesco Barbaro, in una seguita conferenza ha reso noto i risultati di una lunga e puntuale ricerca condotta negli archivi degli States su Leone Mucci, che hanno messo in evidenza come sul nostro concittadino ci sia ancora tanto da conoscere.

Di seguito il link del video della conferenza. Buona visione.

https://youtu.be/ypF5DrwCY6k

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