Appuntamento il il 24 novembre con la prossima conferenza dell Centro di Ricerca e di Documentazione per la Storia della Capitanata. Tema dell’incontro il Bicentenario della nascita di Francesco De Sanctis, storico e critico della letteratura italiana nonché uomo politico di notevole spessore. L’incontro si svolgerà come di consueto presso la sala conferenze della Biblioteca comunale “Minuziano”, in largo Sanità a San Severo alle ore 17.30.
Dopo i saluti istituzionali di Francesco Miglio, Sindaco di San Severo, e di Celeste Iacovino, Assessore alla Cultura, interverranno Giuseppe Clemente, Presidente del CRD Storia Capitanata che parlerà di “Francesco De Sanctis e il Collegio elettorale di San Severo”, Francesco Barra, dell’Università degli Studi di Salerno, che interverrà sulla questione demaniale e si soffermerà sui “Viaggi elettorali” di Francesco De Sanctis, e Giovanni Brancaccio, dell’Università degli Studi “D’Annunzio” di Chieti-Pescara, che approfondirà l’impegno intellettuale di De Sanctis e la lotta politica negli anni de “La Giovinezza”. Presiede l’incontro Raffaele Colapietra. La conferenza sarà preceduta da un altro momento dedicato al politico campano, lo scoprimento della lapide a lui dedicata a Palazzo Celestini alla presenza del Sindaco Miglio.
Patriota e anche uomo di scuola, De Sanctis, per ben quattro legislature, dalle elezioni del 22 e 29 ottobre 1865 (IX legislatura) a quelle dell’8 e 15 novembre 1874 (XII legislatura), è stato eletto Deputato nel collegio elettorale di San Severo. Era molto legato a San Severo e in quel suo piccolo capolavoro che è “Un viaggio elettorale,” Francesco De Sanctis, in una sosta in casa dell’amico Vincenzo Gervasio, Segretario della Società Operaia di Mutuo Soccorso, fumando un sigaro (IV – Fantasmi notturni – San Severo, 18 febbraio 1874), si lasciò andare a profonde meditazioni: «Ecco qui il mistero delle cose. Il sigaro fumato non esiste più; ciò che esiste è il fumo che formerà nuove combinazioni, nuove esistenze. Ed io che sarò? Un sigaro fumato. Bella consolazione! Niente muore, tutto si trasforma. Una gran frase, sicuro, per farci ingoiare la pillola. E la pillola è che l’individuo muore e non torna più».
L’evento è organizzato dal Centro di Ricerca e di Documentazione per la Storia della Capitanata in collaborazione con il comune di San Severo – Assessorato alla Cultura.