La Prima Guerra Mondiale (1915-1918), o la Grande Guerra, come fu chiamata popolarmente, in un libro scritto da Giuseppe Clemente, studioso di storia e presidente del CRD per la Storia della Capitanata.
Nel lavoro, dal titolo “I caduti di San Severo nella Grande Guerra (1915-1918) edito da CDP Service Edizioni, Clemente punta l’attenzione sui nati a San Severo e tra i milioni di caduti nel conflitto di cui quest’anno ricorre l’anniversario dello scoppio (l’Italia entrò in guerra l’anno dopo). Il libro sarà presentato mercoledì 3 dicembre, alle ore 18, presso l’Auditorium del Teatro comunale “Verdi” di San Severo.
Dopo i saluti del sindaco e presidente della Provincia di Foggia, Francesco Miglio, e di Augusto Ferrara, dirigenti servizi culturali, interverranno Antonio Carafa, vicepresidente del Crd, e Marco Pizzo del Museo Centrale del Risorgimento. Sarà presente l’autore del libro. Durante la serata, coordinata da Antonio D’Amico, giornalista della “Gazzetta del Mezzogiorno”, brani di “Voci dalla Grande Guerra” saranno letti da Francesco Gravino (Compagnia Foyer ’97) e dagli studenti del Liceo Classico “Tondi”.
A cento anni da quei terribili avvenimenti la città di San Severo potrà richiamare alla mente i nomi di quei cittadini caduti. I caduti furono in totale 360, tutti nativi di San Severo: nel 1915 ne morirono 67, 98 nel 1916, 88 nel 1917, 91 nel 1918, 13 nel 1919 e 3 nel 1920. I morti in combattimento e i dispersi furono 257; 15 i morti in prigionia, 44 i morti negli ospedali di tutta l’Italia, 22 in quello di San Severo, 3 i morti in mare. A tutti vanno aggiunti i 16 caduti in Libia, Albania, Montenegro e Grecia e i 3 morti per infortunio.
La storia di questi eroi dimenticati e ora riscoperti è ora in un libro. Non solo. In piazza Allegato, accanto al Monumento ai Caduti vi sono quattro stele sulle quali sono stati incisi i nomi dei sanseveresi morti nella Grande Guerra. Con questo lavoro Clemente e tutto il Crd rendono omaggio a questi eroi e vanno a colmare a livello locale un vuoto nella memoria della Grande Guerra.