Storia di Capitanata

Venerdì, Aprile 26, 2024

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CRD

Si terrà martedì 9 aprile 2019 la prossima conferenza con il Centro di ricerca e documentazione – Storia Capitanata. L’incontro, che avrà luogo alle ore 18.30 presso la Biblioteca comunale “Minuziano” di San Severo, in largo Sanità, è dedicato ai Caduti di San Severo morti nella Grande Guerra. Dopo i saluti istituzionali, interverranno Dina Orsi, vice presidente del Crd, e Giuseppe Clemente, presidente del Crd.
Era il 30 settembre 1923 e non era ancora trascorso un anno da quando il Fascismo, dopo la marcia su Roma, aveva raggiunto il potere. Cessato il conflitto mondiale, l’amministrazione comunale di San Severo volle erigere, in una delle piazze principali della città, quale piazza Allegato, un maestoso monumento bronzeo, opera dello scultore napoletano Amleto Cataldi, a ricordo e in onore di coloro i quali donarono la propria vita alla Patria. Il monumento fu scoperto al suono della Marcia Reale e la musica venne quasi superata dal pianto dirotto di chi aveva perso un proprio caro e dalle grida di ammirazione di tutti per la bellezza dell’opera.
La conferenza sarà una full immersion nel periodo in cui San Severo e la sua popolazione affrontava e viveva il conflitto tra la povertà e il dolore di chi perdeva i propri cari al fronte. San Severo, dopo otto anni, chiuse una lunga e dolorosa parentesi della sua storia iniziata il 24 maggio 1915 con la partenza per il fronte di tanti giovani. Al di là delle passioni politiche, la popolazione aveva inteso con la costruzione del monumento di onorare i suoi Caduti e di esprimere tutta la sua umana solidarietà nei confronti di chi aveva perso i propri cari. Aveva voluto dare inizio al culto della memoria che non solo rispettasse i sentimenti e il dolore di tanti suoi figli, ma che suscitasse anche nella gente un vivo senso di cittadinanza e di solidarietà. Era questa una pagina di storia locale, di quelle che andavano recuperare, un episodio di storia minore, o, come dicono gli storici, di microstoria, che trova però la sua grande cornice in un evento epocale come la Grande Guerra.
A tutti i presenti il Crd donerà una copia del volume “I Caduti di San Severo nella Grande Guerra” scritto da Giuseppe Clemente (Cdp Service Edizioni) in cui viene raccontata la storia di questi nostri concittadini, ben 360, che sono caduti durante la prima guerra mondiale. La conferenza è organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Città di San Severo.

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Si terrà mercoledì 10 ottobre la prossima conferenza del Centro di ricerca e documentazione – Storia Capitanata. Michele Presutto, docente dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano - Comitato di Foggia, presenterà il volume “L’impatto della guerra 1915-1918 a Cagnano Varano e l’Idroscalo del Gargano”, di Leonarda Crisetti Grimaldi. All’incontro, che si svolgerà come di consueto presso la sala conferenze della Biblioteca comunale “Minuziano”, in largo Sanità a San Severo, sarà presente l’autrice.
La ricerca di Crisetti è un interessante percorso che documenta gli effetti che la Grande Guerra causò nel piccolo centro di Cagnano Varano. Fonti documentarie e testimonianze dirette evidenziano l'impatto che il conflitto ebbe sulla società civile, cambiando il destino di quasi un migliaio di uomini chiamati al fronte e delle loro famiglie rimaste in paese. «I nostri combattenti in quegli ambienti ostili e nelle circostanze sfavorevoli – scrive la Crisetti – dettero risposte a volte sorprendenti, evidenziando spirito di collaborazione e capacità di adattamento, anche se non mancarono insubordinazioni che i comandanti punirono con giustizia sommaria. Ma gli ordini degli ufficiali non sempre furono dettati dal buon senso».
Impressiona il racconto, custodito nella memoria dei famigliari di alcuni soldati cagnanesi, delle “procurate infermità”. Molti, pur di non partire per la guerra, o essere rimandati a casa, si automutilavano un arto. Chi non aveva proprio il coraggio di farlo, chiedeva in famiglia di aiutarlo in questa terribile azione, ottenendo il giusto rifiuto. Altri disertarono rifugiandosi nei boschi e nelle campagne. Questo e altro ancora verrà raccontato nell’ambito della conferenza organizzata dal CRD in collaborazione con il comune di San Severo – Assessorato alla Cultura.

 

Leonarda Crisetti Grimaldi (Cagnano Varano- Foggia, 1952). Docente per quattro decenni impegnata a stimolare negli studenti il gusto per la ricerca e a far nascere nella società civile un legame forte con il territorio. I suoi interessi spaziano dall’antropologia, alla storia, all’etnografia, alla psico-pedagogia. E’ autrice di numerosi articoli e recensioni in tale ambito. Socia di Storia Patria per la Regione Puglia, componente del comitato di redazione de Il Gargano Nuovo, ha pubblicato, tra l'altro, le seguenti opere: Cagnano Varano, centro storico, economia, salute, costumi, società, Acropolis, 1999; L'agonia feudale, l'Onciario, il Murattiano, le Questioni demaniali, vol. I e II, Ed. Il Rosone, 2007; La Grotta di San Michele tra Arte e Storia (con M.D'Arienzo e A.Guida), Bastogi 2010; Risorgimento Garganico, Il caso di Cagnano, Bastogi, 2011.

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“San Severo negli anni della Grande Guerra” è il tema della prossima conferenza organizzata dal Centro di Ricerca e Documentazione – Storia Capitanata in programma il 6 dicembre 2016, alle ore 18, presso la sala conferenze della Biblioteca comunale “Minuziano” di San Severo (largo Sanità). Sull’argomento relazionerà Giuseppe Clemente, presidente del CRD, che, un anno fa, ha dato ampio spazio alla tematica nel suo libro “I caduti di San Severo nella Grande Guerra”(1915-1918), per i tipi della CDP Service Edizioni, in cui concentrò la sua attenzione sui nati a San Severo caduti nel conflitto. Una full immersion nel periodo in cui San Severo e la sua popolazione affrontava e viveva il conflitto tra la povertà e il dolore di chi perdeva i propri cari al fronte. L’evento è organizzato dal Centro di Ricerca e di Documentazione per la Storia della Capitanata in collaborazione con il comune di San Severo – Assessorato alla Cultura.
Dopo la guerra, il 4 ottobre del 1923, venne inaugurato e dedicato ai soldati della Patria morti in guerra un monumento, significativo per la qualità delle sculture, realizzato dallo sculture ciociaro Amleto Cataldi (1882-1930). In piazza Allegato, accanto al Monumento ai Caduti ci sono anche quattro stele sulle quali sono stati incisi i nomi dei sanseveresi morti nella Grande Guerra. Con questo lavoro Clemente e il Crd Storia Capitanata hanno reso omaggio a questi eroi dimenticati andando a colmare a livello locale un vuoto nella memoria della Prima Guerra Mondiale.
Considerato uno dei maggiori scultori del primo ‘900, Cataldi, tra le altre, ha realizzato importanti opere in tutta Italia e all’estero. A lui si deve anche la “Vittoria alata”, il monumento ai caduti posizionato all’ingresso del cimitero di San Severo e la tomba monumentale di famiglia dell’On. Fraccacreta.

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