Domenica, Novembre 24, 2024
Si è svolta lo scorso 22 aprile la presentazione del volume n. 7 dei Quaderni Storici di Capitanata.
Una pubblicazione contenente cinque saggi e un intervento di Pasquale Corsi curata dalla presidente dell’Associazione, Donata Contò Orsi. Alla conferenza erano presenti gli autori: Francesco Barbaro, Giuseppe Clemente, Pasquale Corsi, Laura Orsi e Giuseppe Poli. Il Quaderno è stato edito da CDP Service.
Di seguito i video della conferenza
PRIMA PARTE: https://www.youtube.com/watch?v=6Mh5poiHRF8&t=162s
SECONDA PARTE: https://www.youtube.com/watch?v=bDaOPKfDb3c
SAN SEVERO - Il prof. Giuseppe Clemente, già presidente onorario del CRD - Storia Capitanata di San Severo, è stato nominato socio onorario dell’Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea. La designazione, avvenuta il 9 maggio scorso, è motivata dalla sua intensa attività di ricerca e di collaborazione con l’Istituto, dal suo grande impegno storico, culturale e civile. Valutate positivamente anche le pregevoli iniziative del Centro di Ricerca e di Documentazione per la Storia di Capitanata con cui l’IPSAIC ha collaborato in diverse occasioni come per la Mostra sulla liberazione e sulla presenza alleata in Capitanata.
«Questa nomina – commenta la prof.ssa Dina Contò Orsi, presidente del CRD - Storia Capitanata - è un prestigioso riconoscimento all’attività della nostra Associazione e a tutti quelli che ne fanno parte e che hanno operato con impegno in tutti questi anni».
Sarà presentato martedì 14 settembre il libro di Giuseppe Clemente “La Capitanata tra rivoluzione e restaurazione (1820-1830)”. L’evento in presenza – organizzato dal Crd Storia Capitanata - è previsto alle ore 18, presso le Cantine d’Araprì a San Severo.
All’incontro, introdotto dalla presidente del Crd Dina Contò Orsi, sarà presente l’autore che dialogherà insieme a Carmine Pinto, docente dell’Università di Salerno e Direttore dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, e a Pasquale Corsi, Presidente della Società di Storia Patria per la Puglia.
Il libro alla luce delle più recenti acquisizioni archivistiche mette in evidenza il notevole contributo dato ai moti dal 1820-1821 dai carbonari della Daunia e restituisce alla memoria collettiva l’intensa attività cospirativa messa in atto nella dura repressione borbonica (che durò fino al 1830) da “empi soggetti” e “facinorosi sicari”, che chiedevano un governo costituzionale sul modello di quello previsto dalla Costituzione di Cadice del 1812.
Il volume è diviso in due parti: gli avvenimenti, in cui viene confrontato in modo speculare ciò che accadde a Napoli e i riflessi che ebbe in Capitanata, e i protagonisti, ossia le straordinarie figure che hanno vissuto e indirizzato gli eventi del Nonimestre e che ci hanno restituito le loro esperienze attraverso carte di archivio, atti giudiziari e memorie.
L’evento è organizzato in base alle recenti disposizioni in materia di sicurezza sanitaria.
Il Consiglio Direttivo del CRD - Storia Capitanata, su proposta della Presidente Dina Contò, all’unanimità, ha conferito a Giuseppe Clemente il titolo di Presiedente Onorario del CRD - Storia Capitanata.
Socio fondatore e per un ventennio presidente del CRD stesso, nonché animatore e ricercatore, il prof. Clemente è socio dell’Accademia Pugliese delle Scienze Morali, ispettore Archivistico onorario, membro dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano e della Società di Storia Patria per la Puglia, studioso di storia patria con particolare riferimento al Brigantaggio Postunitario, al Risorgimento e ai caduti di San Severo nella prima Guerra Mondiale.
Si terrà giovedì 16 febbraio, alle ore 18, la prossima conferenza con il Centro di ricerca e documentazione – Storia Capitanata. Renata De Lorenzo, docente ordinaria di Storia Contemporanea dell’Università Federico II di Napoli e presidente della Società Napoletana di Storia Patria, presenterà il volume “Viva chi vince, il Gargano tra reazione e brigantaggio (1860-1864)” di Giuseppe Clemente, presidente del Crd. L’incontro come di consueto. avrà luogo presso la sala conferenze della Biblioteca comunale “Minuziano” in largo Sanità a S.Severo.
Il testo di Clemente offre un'approfondita e minuziosa storia regionale del ribellismo meridionale frutto di un'attenta ricerca bibliografica, di un lungo e meticoloso lavoro di ricerca, attraverso il recupero di memorie e testimonianze di chi ha vissuto quelle vicende. Le storie ritrovate aiutano a capire cosa abbia veramente significato il brigantaggio nelle province dell'ex Regno di Napoli. Sono riportati alla luce episodi di storia "minore" che danno voce non solo ai principali protagonisti, ma anche, e soprattutto, a coloro che hanno vissuto il dramma di quegli anni di profondo malessere.
Dopo i saluti di Francesco Miglio, sindaco della città, e Celeste Iacovino, assessore alla cultura, oltre a quello dell’autore, è previsto l’intervento di Falina Maresca, editore. Coordina l’incontro Antonio Carafa. L’evento è organizzato dal Centro di Ricerca e di Documentazione per la Storia della Capitanata in collaborazione con il comune di San Severo – Assessorato alla Cultura.
Saranno presentati giovedì 28 aprile, alle ore 18, presso il Palazzo di Città di San Severo gli Atti del Convegno “I Celestini in Capitanata. Religiosità, arte, economia” (Editore CDP Service). Un'opera a più mani con relazioni di Pasquale Corsi (Celestino V e le origini del suo Ordine), Feliciano Stoico (San Giovanni in Piano, l’abbazia dimenticata), Giuseppe Piemontese (I Celestini a Monte Sant’Angelo), Giuseppe Clemente (La Vendita dei beni dei Celestini di San Severo, soppressi nel decennio francese), Mario Spedicato (Ascesa e declino di un monastero pugliese: Celestini di Lucera nel XVIII secolo), Nunzio Tomaiuoli (Il monastero di San Pietro Celestino in Manfredonia), Giovanni Di Capua (Palazzo Celestini a San Severo, architettura e arte).
Il testo, che fa riferimento al convegno del Centro di Ricerca e Documentazione per la Storia della Capitanata tenutosi in occasione del Bicentenario di Palazzo Celestini (1813-2013), consente al lettore di rievocare la storia dei Celestini in Capitanata e l’importanza che questa comunità monastica ha rivestito nella storia pugliese. Dal loro primo insediamento fino al fiorire dei loro maestosi conventi, quasi tutti soppressi con l’eversione della feudalità e quindi con il decreto del 13 febbraio del 1807.
Come spiega Milena Carafa, curatrice del volume «i locali dei conventi soppressi servirono a rimediare in parte alla grave carenza di strutture pubbliche e vennero destinati ad accogliere ospedali, scuole, orfanotrofi, caserme, carceri, tribunali, giudicati di pace, a ospitare gli stessi municipi e le intendenze di nuova istituzione». Un “passaggio” di fondamentale importanza non solo per la realizzazione di edifici di straordinaria fattura ma anche per la economia e la vita sociale del territorio.
L’incontro prevede una visita di Palazzo Celestini, guidata da Giovanni di Capua. Successivamente, dopo i saluti di Francesco Miglio, Sindaco e Presidente della Provincia, e di Celeste Iacovino, Assessore alla Cultura, relazioneranno Giuseppe Clemente, Presidente CRD – Storia di Capitanata, Milena Carafa, curatrice del volume, e Pasquale Corsi, Presidente di Storia Patria per la Puglia.
L’evento è organizzato dal CRD - Storia di Capitanata e patrocinato dalla Città di San Severo – Assessorato alla Cultura.
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